Il Commercialista Veneto n.224 (MAR/APR 2015) - page 32

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NUMERO 224 - MARZO / APRILE 2015
IL COMMERCIALISTA VENETO
pagamento di una percentuale a favore dei chirografari,
o di accordi di ristrutturazione dei debiti omologati, o
anche di fallimenti con attivo capiente in rapporto al
passivo esistente).
L’Agenzia delle Entrate rileva, però, che la stima della
perdita su crediti deve fondarsi su ipotesi concrete e
plausibili, derivanti da un documentato processo di
valutazione conforme ai corretti principi contabili,
posto che non sono ammesse sopravvalutazioni
patrimoniali, in ossequio al principio civilistico di
prudenza e competenza sul quale si incardina la
redazione del bilancio d’esercizio; inoltre, i crediti si
iscrivono sempre in bilancio al loro valore di
presumibile realizzazione (ex art. 2426, n. 8 c.c.).
Nella Circolare in esame si raccomanda, ai fini della
valutazione del grado di esigibilità dei crediti, di
prendere visione dei seguenti documenti redatti dagli
Organi della procedura:
– l’inventario redatto dal curatore, ex articolo
Perdite su crediti
SEGUE DA PAGINA 31
87 L.F.;
– il piano del concordato preventivo presentato
ai creditori, ex articolo 160 L.F.;
– la situazione patrimoniale redatta dal
commissario della liquidazione coatta amministrativa,
ex articolo 205 L.F.;
– la relazione del commissario giudiziale
nell’amministrazione straordinaria delle grandi imprese
in crisi, ex articolo 28 del D.Lgs. n. 270/1999;
– le garanzie reali o personali ovvero
assicurative prestate.
Analogamente, per i crediti maturati nei confronti di
debitori esteri, ai fini della determinazione
dell’ammontare della perdita civilistica e fiscale, occorre
prendere in considerazione la documentazione di
riferimento disponibile relativa alla procedura estera.
L’onere della prova, essendo a carico del contribuente,
dovrà, pertanto, fondarsi su documenti certi, perché,
solo nel momento in cui si ha la certezza che si
verificherà la perdita, sussiste l’obbligo di caricarla e
spesarla a conto economico; non è, infatti, corretto, né
tantomeno lecito, rinviare le perdite ai successivi
esercizi sulla scorta di arbitraggi fiscali del contribuente,
che determinerebbero una violazione del principio
civilistico di rappresentazione veritiera e corretta della
situazione patrimoniale e finanziaria della società.
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 16330 del 3
agosto 2005, ha chiarito, inoltre, che secondo le
disposizioni del T.U.I.R. «
l’anno di competenza per
operare la deduzione deve coincidere con quello in cui si
acquista certezza che il credito non può essere più
soddisfatto,perchéinquelmomentostessosimaterializzano
gli elementi “certi e precisi” della sua irrecuperabilità.
Diversamente opinando si rimetterebbe all’arbitrio del
contribuente la scelta del periodo d’imposta in cui gli
sarebbepiùvantaggiosooperareladeduzione,snaturando
la regola espressa dal principio di competenza, che
rappresenta invece criterio inderogabile ed oggettivo per
determinare il reddito d’impresa
».
La linea interpretativa della Suprema Corte è, pertanto,
improntata ad una rigorosa osservanza del principio di
competenza, al fine di evitare speculazioni di carattere
fiscale tendenti a imputare le perdite su crediti nel
periodo d’imposta più conveniente; tale condotta, infatti,
risulterebbe scorretta non solo sotto il profilo fiscale
ma anche civilistico, atteso che potrebbe dar luogo a
sopravvalutazioni patrimoniali e alla conseguente
rilevazione a bilancio di utili fittizi e non veritieri.
IL COMMERCIALISTA VENETO
ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI DELLE TRE VENEZIE
BORSE DI STUDIO 2015
PERIODICO BIMESTRALE DELL' ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
ED ESPERTI CONTABILI DELLE TRE VENEZIE
L’
Associazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili delle Tre Venezie
, in collaborazione con
IL COMMERCIALISTA VENETO
,
periodico dalla stessa edito, al fine di individuare e valorizzare capacità professionali particolarmente qualificate nell’ambito dei giovani Dottori Commercialisti
nonché dei praticanti e tirocinanti che non abbiano ancora superato l’Esame di Stato per l’ammissione alla Professione, bandisce un concorso per n. 4 borse di
studio denominate
IL COMMERCIALISTA VENETO
2015
1. Premi
Le borse di studio prevedono i seguenti premi:
- all’elaborato che risulterà primo classificato, un premio in denaro di euro 1.000,00, oltre all’iscrizione gratuita all’Associazione dei Dottori Commercialisti e
degli Esperti Contabili delle Tre Venezie per l’anno 2015/2016;
- agli elaborati classificati dal secondo al quarto posto, un buono utilizzabile per la partecipazione ad un Master in Diritto Tributario organizzato per la stagione
2015/2016 da un Ente Formatore convenzionato con l’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie, oltre all’iscrizione
gratuita all’Associazione stessa per l’anno 2015/2016.
2. Destinatari
Destinatari delle borse di studio sono i giovani nati dopo il 31/12/1980, iscritti all'Albo di uno dei 14 Ordini dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili delle
Tre Venezie, ovvero al Registro Praticanti presso detti Ordini, ovvero che abbiano concluso il periodo di praticantato obbligatorio e non abbiano ancora superato
l’Esame di Stato per l’ammissione alla professione di Dottore Commercialista.
3. Oggetto
I partecipanti dovranno presentare un elaborato inedito di approfondimento, di lunghezza compresa tra le 15.000 e le 20.000 battute (spazi inclusi), su un argomento
specifico inerente l’attività professionale dei Dottori Commercialisti.
Ogni lavoro dovrà essere accompagnato da una premessa introduttiva (
abstract
) di una
cartella (distinta dalla relazione e non rilevante ai fini della dimensione massima dell’elaborato), in cui l’Autore dovrà illustrare sommariamente i
contenuti, gli obiettivi e i risultati della ricerca
. Costituirà particolare elemento di valutazione l’originalità e la novità nell’approccio al tema trattato.
4. Modalità
Gli interessati dovranno inviare i loro elaborati esclusivamente a mezzo di posta elettronica, redatti in formato word, al Comitato di Redazione de
IL
COMMERCIALISTA VENETO
, all’indirizzo
entro le ore 24.00 del
30 giugno 2015
. Dovrà essere
allegato modulo di iscrizione rilevabile dal sito web del giornale:
e copia della documentazione, rilasciata dai rispettivi Ordini
di appartenenza, attestante i requisiti di cui al punto 2).
5. Giuria
La giuria è costituita dai componenti il Comitato di Redazione de
ILCOMMERCIALISTAVENETO
, dal Direttore del periodico e dal Presidente dell’Associazione.
Verificato il rispetto dei requisiti di cui ai punti 2, 3 e 4, la giuria deciderà a maggioranza, a suo insindacabile e inappellabile giudizio.
6. Premiazione
La premiazione avverrà in occasione di una Giornata di Studio organizzata dall’Associazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili delle Tre Venezie
nella stagione formativa 2015/2016. I lavori premiati saranno integralmente pubblicati su “Il Commercialista Veneto”; potranno eventualmente essere pubblicati,
pur non premiati, anche lavori ritenuti di particolare interesse. Dopo il 30 giugno 2016 i lavori che hanno concorso all’assegnazione delle borse di studio
potranno essere pubblicati anche altrove con l’espressa indicazione “elaborato redatto per la partecipazione alla borsa di studio denominata
ILCOMMERCIALISTA
VENETO 2015
,
periodico bimestrale dell’Associazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili delle Tre Venezie
”.
Venezia, dicembre 2014
ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
IL COMMERCIALISTA VENETO
EDESPERTI CONTABILI DELLETREVENEZIE
Il Presidente
Il Direttore Responsabile
Michela Colin
Germano Rossi
1...,22,23,24,25,26,27,28,29,30,31 33,34,35,36
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